Un azzurro scarso in cielo e il cielo matto di marzo in quel nostro incontro al centro tu poggiata sui ginocchi e il vento ed i capelli sui tuoi occhi qui l'ombra cade giù dalla tua mano un orizzonte di cani abbaia da lontano tu aggrappata alla ringhiera di una tenera e distratta primavera pomeriggio lento e un pò svogliato Maggio è andato via un dito sotto il mento e gli uccelli fuggono infilando il verde dove la città si perde sotto un foglio di carta vetrata è Luglio e tu sdraiata tu sporca di baci e sabbia a cercar le labbra smisurate dell'estate sulle mie in quest'altra stiamo insieme come ridi di gusto e fino a soffocarti io stringevo forte te bevendoti con gli occhi miei per non scordarti e ancora tu tra file di alberi che cuciono colline d'uva bianca e tu sei stata un giorno intero a bere vino a un contadino col bicchiere in mano lì vicino foglie arrugginite in fondo al viale e nuove voglie e tu qui sei venuta male la tua faccia un pò tirata e una risata senza più allegria e incoscienza l'aria acerba della Domenica mattina sopra l'erba e tu e lacrime di brina guance colorate mentre sbucci arance e stupide bugie resta lì non muoverti sorridi un pò adesso voltati fai così appoggiati non dire no amore guarda qui gennaio ha il fiato grosso scalda le parole il sole andava giù cielo di marmo rosso tu un pò nera contro quella sera che scavava il nostro addio e scappava la pioggia fina salta sopra i marciapiedi noia moschini e tu tu guardi ma non vedi che è finita e tra le dita non ci sono che fotografie un azzurro scarso in cielo e il cielo matto di Marzo in quel nostro incontro al centro tu poggiata sui ginocchi e gli occhi tuoi per sempre nei miei occhi
Fotografie Sözleri, AkorMerkezi.com'da yayınlanmıştır. http://www.akormerkezi.com
İçerik Kısa Linki:
Beğendiniz mi? Fotografie Sözleri sayfasını Şimdi paylaşın: